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una spiaggia di djerba vista dall'alto: ecco cosa vedere e cosa fare sull'isola
Consigli di viaggio

Djerba: cosa vedere e cosa fare su “l’isola dolce”

16 giugno 2022

Djerba è un’incantevole isola della Tunisia affacciata sul mar Mediterraneo e raggiungibile in poche ore dall’Italia. Djerba si trova poco a largo della costa nordafricana, all’interno del golfo di Gabes, ed è considerata l’isola più grande di questa area geografica. La sua posizione è particolare: è così vicina al continente da essere collegata alla terraferma da un ponte di sei chilometri (la cui origine risale addirittura all’epoca romana), il che rende molto facile spostarsi per le escursioni anche nell’entroterra.

Estesa per poco più di 500 chilometri quadrati, Djerba è un piccolo paradiso per gli amanti del mare, grazie alle sue spiagge di sabbia bianca e soffice e all’acqua calda e cristallina. Non per niente secondo la mitologia persino Ulisse si fermò qui durante la sua lunga Odissea: nel poema Djerba compare con il nome di isola dei Lotofagi, cioè come la terra dei mangiatori dei fiori di Loto.

Grazie alla sua posizione unica, il clima a Djerba è piacevole tutto l’anno. La temperatura media, che unisce la sua vicinanza al deserto con le dolci brezze provenienti dal mare, si aggira intorno ai 24 gradi, mentre la temperatura del mare d’estate è di circa 28.

Ma a Djerba si trova molto di più che spiagge bellissime e mare da cartolina: ad accogliere i turisti ci sono pittoreschi paesini puntellati di piccole case bianche con le finestre e le porte dipinte di azzurro, così come panorami dominati da palme da datteri e ulivi centenari che si disperdono all’orizzonte.

Tra passeggiate nei mercati dei centri abitati, escursioni nel deserto, e visite ai maggiori centri artistici e culturali dell’isola, sono molte le attività da non perdere durante la propria vacanza. Ecco quindi cosa vedere a Djerba e cosa fare durante il soggiorno su quest'isola suggestiva:

Cosa vedere a Djerba

Sinagoga El Ghriba

La sinagoga El Ghriba è una delle mete più conosciute dell’isola, perché è una delle più antiche di tutta la Tunisia. El Ghriba si trova nel villaggio di Hara Sghira ed è la testimonianza delle radici storiche della popolosa comunità ebraica che vive a Djerba. Si ritiene che il primo insediamento risalga addirittura al 586 a.C, e la sinagoga infatti è rinomata anche per il fatto che custodisce alcuni dei testi più antichi della Torah.

Per tutte queste ragioni oggi El Ghriba è meta di pellegrinaggio per le comunità ebraiche del nord Africa. Inoltre anche se dal sobrio aspetto esterno non si direbbe, all’interno è riccamente decorata, e si distingue proprio per le pitture color turchese, bianche e oro che ne adornano le pareti.

Houmt-Souk

Houmt-Souk è il principale centro abitato dell’isola; qui il bianco luccicante degli edifici si alterna con le pennellate di colore donate dai fiori e dai prodotti esposti nelle vetrine delle botteghe.

La parola Souk, che compone il nome di questa cittadina, significa mercato, e in effetti il suo coloratissimo mercatino, ricco dei diversi prodotti artigianali dell’isola (come le rinomate ceramiche e terracotte), ma anche di variopinte spezie e verdure, è una delle attrazioni principali del luogo. Oltre che osservare la bellezza dell’artigianato tunisino qui potrai allenarti nell’arte della contrattazione, fondamentale nella compravendita locale.

Da vedere a Houmt-Souk c’è anche la fortezza araba di BorJ el-Kebir, uno degli esempi meglio conservati di architettura militare ottomana. Costruita alla fine del XIV secolo in riva al mare, le testimonianze storiche ne confermano l’utilizzo ancora nel 1800. Se la si visita vale la pena salire sui bastioni, dove soprattutto al tramonto si può godere di una vista meravigliosa sul mare e sulla città.

Djerbahood

Djerbahood è un vero e proprio museo a cielo aperto che si trova tra le vie del villaggio di Erriadh. Qui infatti nel 2014, su proposta dell’artista Mehdi Ben Cheikh e con il benestare degli abitanti, si sono riuniti duecentocinquanta street artist provenienti da tutto il mondo, e da quel momento le tipiche pareti bianche degli edifici sono diventate le tele che ospitano le loro coloratossime opere.

Djerba Explore Park

Il Djerba Explore Park contiene diverse attrazioni: una delle principali è il Museo di Lalla Hadria, dove tramite manufatti risalenti a diversi periodi si possono approfondire più di mille anni di storia e arti tunisine. Grazie ai reperti ben conservati si possono anche esplorare le tecniche utilizzate e affinate nel tempo, come gli antichi sistemi di raffreddamento, e le arti della tessitura dei tappeti e della produzione di anfore in terracotta.

Altra caratteristica del Djerba Explore Park è quella di contenere un rettilario, dove si trovano principalmente coccodrilli ma anche esemplari di tartarughe, serpenti e iguane. Il momento più atteso è quello del pasto dei coccodrilli, gestito dagli operatori del parco come uno spettacolo da offrire ai visitatori.

Museo di Guellala

Nel museo etnografico di Guellala sono presentate scene di lavoro e di vita quotidiana degli abitanti dell’isola del passato, inscenate con manichini vestiti con abiti tradizionali e manufatti d’epoca, che permettono di conoscere gli usi e costumi della vita tunisina di una volta. Ogni stanza è legata a un tema diverso, e visitarla con le guide permette di approfondire la storia e la cultura tunisina.

Cosa fare a Djerba

Immersioni e snorkeling

Grazie alla sua acqua calda e cristallina, Djerba è un luogo perfetto per fare immersioni o snorkeling alla scoperta della flora e della fauna del Mar Mediterraneo, oltre che diversi relitti presenti poco a largo delle sue coste. Sull’isola sono presenti più centri diving, dove si possono prendere lezioni o dove i più esperti possono noleggiare l’attrezzatura necessaria. Non mancano anche i centri per praticare kitesurf, un altro degli sport d’acqua più diffusi sull’isola.

Escursioni nel deserto

L’escursione nel deserto è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. E perché non farla proprio nel Sahara, uno dei più rinomati e affascinanti deserti del pianeta? A bordo di una jeep, un quod, o persino di un dromedario, a Djerba è possibile fare avventurose escursioni tra le dune del deserto sabbioso o all’insegna di quello roccioso: in ogni caso ti attendono panorami indimenticabili. Da provare è anche l’esperienza di sorseggiare la bevanda tipica offerta dai locali per dissetarsi alle porte del deserto: il tè bollente aromatizzato alla menta.

Lo Star Wars tour

Gli incredibili paesaggi che si trovano a Djerba e nel sud della Tunisia sono stati scelti da George Lucas per girare alcune delle scene più celebri della saga di Guerre Stellari. Sono diverse le tappe in cui ritrovare i panorami terrestri che hanno ispirato l’immaginario della saga: per questo si possono intraprendere tour guidati, anche di più giorni, pensati per visitarle tutte. Ma nulla vieta di scegliere di inserire solo le più suggestive all’interno dell’itinerario.

Escursione a Tataouine

Nonostante la bellezza di quest’isola vale la pena fare un salto sulla terraferma per un’escursione a Tataouine, città in cui sopravvivono ancora ben conservati degli esemplari di architettura berbera. Questa per esempio è una delle tappe che troveresti all’interno di un tour dedicato a Star Wars: il nome di questo luogo fu proprio l’ispirazione per il pianeta Tatooine. Ma l’escursione a Tataouine è così suggestiva da meritare del tempo anche se non si è fan della saga: gli edifici con le cupole strette e arrotondate sembrano quasi scavate nella sabbia, e all’orizzonte si confondono con il colore del deserto, una vista difficilmente ritrovabile altrove.

Rilassarsi sulle migliori spiagge di Djerba

Sabbia bianca fine in stile caraibico e mare turchese che degrada dolcemente: almeno una giornata di relax su questi lidi meravigliosi non può mancare durante la vacanza a Djerba. Tra le spiagge più belle ci sono sicuramente Sidi Mehrez e la Seguia, i cui lidi bianchi si distendono in lungo e in largo e sono bagnate da acque pulitissime, ma vale la pena girare la costa dell’isola per scoprirne i diversi panorami. Le spiagge di Djerba sono conosciute anche per la loro tranquillità: mentre osservate le onde potrebbe capitarvi persino di vedere dei dromedari o dei cavalli che passeggiano placidi sulla battigia.

Visita all’isola dei fenicotteri

L’isola dei fenicotteri in realtà è una striscia di sabbia bianca lunga circa un chilometro che emerge dall’acqua come prolungamento della penisola di Ras R’mal, che si estende a nord di Djerba. Quest’area prende il nome proprio dal fatto che spesso è frequentata dai fenicotteri, animali che non è raro scorgere anche in altre zone turistiche dell’isola. Ma anche nel caso in cui quel giorno non ci fossero vale comunque la pena visitare questa spiaggia deserta, che si raggiunge con una breve “crociera” su piccole imbarcazioni di legno tramite la quale si potrà godere della vista dell’isola a largo delle sue coste.

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