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architettura berbera a djerba, ecco tutte le esperienze da non perdere
Guide per i Club

Djerba: le esperienze da non perdere sull’isola

2 febbraio 2023

La bellissima isola di Djerba (chiamata anche “la douce”) si trova nel Golfo di Gabes, sulla costa nordorientale dell’Africa a sudest della Tunisia, ed è conosciuta per la popolazione eclettica di residenti e turisti, le spiagge splendide e i villaggi pittoreschi dominati da particolari casette bianche squadrate. Durante la tua vacanza a Djerba ti perderai nei panorami di palme da dattero e ulivi vecchi di tre millenni, fiori e frutti d’ogni specie mediterranea: se anche tu sei curios* di sapere perché Djerba è stata fonte di ispirazione per Omero mentre componeva l’Odissea, attraversa il ponte romano che la collega alla terra ferma e buttati alla scoperta dell’isola della coesistenza!

Ora che sei pront* a partire, non ti rimane che leggere la nostra guida sulle migliori esperienze da non perdere a Djerba: siamo sicuri che ti troveremo al prossimo viaggio!

Houmt-Souk

Houmt-Souk è il centro più importante dell’isola di Djerba e grazie agli inconfondibili Funduk, grandi cortili dalle bianche arcate dove un tempo alloggiavano i mercanti di passaggio con le loro merci, è annoverato tra i più pittoreschi della Tunisia. Colori, bancarelle, palme, archi, e la vista sul mare: ti sembrerà di trovarti in una fiaba. La città si sviluppa intorno all’area del souk dove si può trovare una quantità e varietà impressionante di prodotti d’artigianato locale: abiti tradizionali, coperte realizzate come ai tempi di Annibale, gioielli d’oro e d’argento dalle lavorazioni artigianali, articoli di pelle, stuoie di paglia, ceramiche e terracotta. Non ti resta che perderti tra questi mercati indaffarati e gli affollati bar all’aperto, prendendo il ritmo delle vie tunisine che un tempo erano le regine del commercio.

Durata: mezza giornata.

A spasso con gli artigiani: le città di Djerba

Se sei un fan dei souvenirs artigianali (ma in fondo chi non lo è?) sappi che ogni città di Djerba è nota per qualche produzione speciale o per le sue testimonianze storiche. Fai un salto ad Ajiim per la pesca delle spugne; a El-May per il suo colorato mercato; oppure a Fatou per i cestini finemente intrecciati a mano; arriva fino a Guellala, centro di produzione artigianale di ceramica e porcellana dai tempi di re Mida. Qui potrai dar sfogo alla fantasia con qualche lezione di artigianato, oppure dirigerti verso una cava di argilla. Non dimenticarti di assaggiare il famoso agnello “à la gargoulette”, un arrosto cotto in una pentola per l’appunto di argilla. Infine a Gougou e Sedouikech troverai le museruole di cammello fatte a mano, i cestini da pesca e i cappelli di paglia.

Durata: mezza giornata.

Sinagoga El Ghriba

Djerba è sede di una delle più antiche comunità ebraiche nel mondo. A Hara Seghira sorge la Sinagoga El Ghriba, una delle più antiche e famose: pensa che le fondamenta del monastero adiacente risalgono al 586 a.C.! Caratterizzati da piastrelle di ceramica con sfumature blu, Sinagoga e monastero testimoniano la presenza sull’isola di una minoranza ebraica che la abita da secoli o addirittura millenni; non stupisce che ci troviamo sull’Isola della Coesistenza.

Durata: q.b.

Djerbahood

Vieni a scoprire il lato urban di Djerba! 150 artisti da 30 Paesi hanno reso il piccolo villaggio di Erriadh un vero e proprio museo a cielo aperto grazie a più di 250 murales. Il progetto nacque nel 2014 e la tinta di 4500 lattine colorate si può oggi ammirare sulle porte, sugli archi, sui muri e sui tetti delle abitazioni. Questo tipo di arte è riuscita a fondersi perfettamente con l’architettura cittadina, tant’è che Erriadh è meta di molti curiosi. Armati di fotocamera e scegli l’opera che ti rappresenta di più perché Djerbahood è un posto davvero spettacolare, un’esperienza da non perdere assolutamente!

Durata: un paio d’ore.

Mahbounine

Il villaggio di Mahbounine si trova nel cuore di Djerba. Il suo nome significa “amato” ed è simbolo per eccellenza dell’architettura djerbana, in cui i giardini fanno da padroni! Ti sembrerà di trovarti in un’oasi di pace mentre osserverai i vigneti, frutteti e gli oliveti che fanno da cornice. La sua moschea dall’atmosfera intima e discreta è un’imitazione ridotta e semplificata della moschea di Santa Sofia a Istanbul.

Durata: un paio d’ore.

Midoun & Djerba Explore Park

Il villaggio di Midoun lascia sempre qualcosa a chi lo visita: i suq che lo caratterizzano sono vere e proprie isole del tesoro! Orafi, ferraioli e gioiellieri ti trasmetteranno la passione per il loro mestiere. Il suq dei gioiellieri, ad esempio, si trova in vicoli coperti dove gli artigiani di origine ebraica realizzano gioielli in filigrana come ai tempi dei loro antenati. Il suq delle spezie e il mercato del pesce rimangono autentici e molto vivaci, soprattutto al mattino durante l’asta. Pront* a lanciare la tua offerta?

Ma non è finita qui! All’interno della cittadina troverai il parco culturale Djerba Explore. Oltre all’interessante Museo Lalla Hadria, che custodisce oltre 1000 anni di arte e storia, il parco consente di fare un salto indietro nel tempo visitando Menzel e scoprendo gli antichi mestieri della tradizione, come ad esempio il tessitore di tappeti o l’artigiano che lavora il vimini.

Durata: mezza giornata.

Douz

Nelle vicinanze del Lago salato di Chott el Jerid, si arriva a Douz, “la porta del Sahara” dove ancora oggi vivono tribù semi-nomadi. La città è ospitata da quella che anticamente era l’oasi più importante della zona e proprio da questo punto partono gran parte delle spedizioni alla scoperta del più grande deserto al mondo. Se passi di lì, non perderti il famoso “Festival del Sahara”, un evento unico per scoprire la tradizione di questo affascinante Paese. È un po’ distante dall’hotel ma sicuramente un luogo interessante da visitare.

Durata: giornata intera.

Parchi Nazionali Sidi Toui e Jebil

Se vuoi allontanarti da Djerba, sappi che i Parchi Nazionali Sidi Toui e Jebil caratterizzano il Sud tunisino. Il primo si estende per oltre 63 chilometri, dove la pianura si intervalla a piccole dune, letti fluviali, zone semiaride e il rilievo di Djebel Sidi Toui. Il Parco Nazionale Jebil invece è il più grande della Tunisia e si estende per circa 1.500 chilometri fino al confine con il Grande Erg Orientale. Il parco comprende suggestivi paesaggi desertici con dune di sabbia alte oltre 200 metri. Concediti un safari e addentrati nel cuore arido della Tunisia… ma attento a non perdere la via di ritorno in mezzo alle dune!

Durata: giornata intera.

Tatouine

A bordo di una jeep è possibile addentrarsi nell’entroterra e raggiungere Tatouine, una città nota per la sua architettura berbera unica al mondo. La città è formata da “ksour”, antichi granai divenuti col tempo roccaforte del popolo berbero, che a oggi costituiscono uno scenario suggestivo e misterioso. Sapevi che è anche famosa per alcune scene della saga di Guerre Stellari girate proprio nella zona?

Qui potrai trascorrere una notte in tenda nel deserto e perderti tra le costellazioni sopra di te! Potrai fare tappa anche al vicino villaggio berbero di Chenini sormontato da una cresta rocciosa ai cui piedi sorge un’antica moschea. Perditi nella moltitudine di dune sabbiose che caratterizzano il paesaggio per iniziare alla grande questa esperienza!

Durata: giornata intera.

Flamingo Island con la nave dei pirati

Attracca a Flamingo Island a bordo di una nave dei pirati con tanto di musica e spettacoli! Dopo un po’ di relax sulle sue acque cristalline, non puoi non gustarti un vero pranzo tunisino a base di pesce, cous cous e tè alla menta! Potresti persino avvistare qualche simpatico delfino e dei fenicotteri rosa.

Durata: giornata intera.

Matmata

Le case berbere sotterranee di Matmata sono immerse in una terra bucherellata di palme e ulivi e si trovano in un paesaggio arido nelle valli della regione del Djebel Dahar, nel sud della Tunisia. Rese famose dalla saga di Guerre Stellari, queste strutture tradizionali sono ora minacciate dal trasferimento dei residenti in città e villaggi. Non si sa quando le tribù nomadi abbiano deciso di stabilirsi qui nelle loro case sotterranee, e l’intera area era in gran parte sconosciuta al mondo esterno fino agli anni ’60, quando una grave inondazione la portò all’attenzione del governo tunisino.

Concedici un momento Alberto Angela: qui le case sono costruite scavando una profonda fossa circolare nell’arenaria, abbastanza morbida da poter essere lavorata con semplici attrezzi manuali. Le grotte vengono poi scavate intorno ai bordi della fossa, formando le stanze sotterranee e lasciando la fossa principale come cortile. Alcuni abitanti del luogo sono rimasti, vivendo con le loro famiglie nelle case clandestine, lavorando nelle fattorie di ulivi e accettando occasionalmente mance dai turisti che vogliono visitare la loro casa. Oggi però solo pochi uomini sanno ancora come scavare e mantenere queste speciali abitazioni berbere.

Durata: giornata intera.

Quad experience

Per i più intrepidi, l’avventura in quad non può mancare! Preparati a sfrecciare nel bel mezzo dei villaggi locali, delle spiagge incontaminate. Percorri vie tortuose attraverso una distesa di alberi di eucalipto e fichi d’india immersi nel cuore di paesaggi meravigliosi a bordo di un mezzo per niente convenzionale!

Durata: mezza giornata.

Le spiagge più belle di Djerba

Se durante il tuo viaggio a Djerba non vuoi perderti l’occasione per un po’ di relax in riva al mare, in questa guida abbiamo selezionato per te quelle più belle. Ti attenderanno acqua limpida, sabbia soffice e tipica del deserto… Dovrai solo scegliere tra Aghir, Zaris, Cheikh Yahya, Ras el Rmal e Plage Sidi Mahrez. Quest’ultima grazie alla sua sabbia bianca e farinosa è tra le più popolari dell’isola. Qui è anche possibile sottoporsi a massaggi e trattamenti di talassoterapia proposti dai numerosi centri termali. Ovviamente Djerba è piena di spiagge meravigliose, tante le potrai trovare anche nella parte nord-orientale dell’isola, per una full immersion di vitamina sole!

Durata: q.b. di vitamina D.

Esperienze da non perdere a Djerba

Festival internazionale di Ulysse

Questo festival inizia a luglio, dura fino ad agosto e attrae visitatori da tutto il Paese e dal mondo. Houmt Souk si riempie di spettacoli di attori locali, musicisti e artisti. Un giorno della festa è dedicato interamente all’intrattenimento dei bambini, un altro giorno è dedicato agli sport, e un terzo si concentra sulle arti e mestieri fatti dalle donne. Durante questo periodo c’è anche il Festival di Ceramica Guellala, che dura 10 giorni.

Festival Internazionale del Sahara

Ogni dicembre, la Tunisia termina l’anno con il suo festival più antico e famoso. Questo festival è stato originariamente chiamato il Camel Festival, quando si è tenuto per la prima volta nel 1910. Da allora è diventato un omaggio di quattro giorni per le culture e le tradizioni nomadi del sud della Tunisia. Lo stadio H’naiech di Douz ospita la maggior parte degli eventi principali, tra cui mostre di cammelli, corse di cavalli arabi e cerimonie di nozze beduine tradizionali. Tuttavia, l’evento più popolare di tutti può essere il concorso di poesia, sponsorizzato da Abdellatif Belgacem, famoso poeta del deserto. Che dire… a Djerba anche dicembre ha il suo perché!

Difficile la scelta eh? Ti capiamo bene, troppi pochi giorni per così tante esperienze! Bé, e allora a cosa servono il Guru e i tuoi compagni di viaggio? Sicuramente insieme sarà più facile trovare le attività giuste per trascorrere una vacanza all’insegna del divertimento e della scoperta come dei veri Utraveler😉