Messico: informazioni turistiche e consigli per il viaggio
2 novembre 2022
Ora che l’itinerario per il tuo viaggio è pronto, ti riportiamo alcune informazioni turistiche utili per il tuo viaggio in Messico e alcuni consigli su come prepararti per alcune delle fantastiche esperienze che ti aspettano.
In Messico mangerai le fajitas più buone della tua vita, farai tuffi nei cenote più pittoreschi e visiterai alcuni dei siti archeologici più belli del mondo: per goderti questi momenti al meglio dai un’occhiata ad alcune cose da sapere prima di partire per il Messico così da assicurarti di avere tutto pronto per il tuo viaggio!
Buon viaggio Utraveler!
Ecco alcuni consigli su alcune cose da fare prima di partire e su cosa mettere in valigia:
Data la variabilità della normativa, è indispensabile, prima della prenotazione del viaggio e prima di ogni spostamento tra le nazioni, consultare il sito Viaggiaresicuri.it per informarsi sulle ordinanze che regolano gli spostamenti tra le regioni italiane e le disposizioni emanate dalle nazioni estere in merito agli ingressi. Viaggiaresicuri.it è il portale del Ministero degli Esteri Italiano e costituisce a tutti gli effetti l’organo ufficiale al quale tutti i cittadini italiani o in partenza dall’Italia devono far riferimento. Vi ricordiamo che le regole di ingresso nei vari paesi esteri, potrebbero variare per cittadini di nazionalità diversa da quella italiana. In questo caso è necessario rivolgersi alla propria ambasciata.
Rispetto a come pagare in Messico, tieni conto che presso le banche sono disponibili sportelli bancomat che accettano la maggior parte delle carte VISA per il prelievo di contanti con una commissione tra i 6 e i 10€ a prelievo. Presso le principali strutture turistiche è possibile effettuare pagamenti con le carte di credito dei circuiti principali (Access, Master Card, Visa, American Express, Euro Carta e Diners), ma pagare in pesos locali è sicuramente la soluzione più conveniente per i pagamenti in Messico.
In ogni caso ti consigliamo sempre di verificare che il circuito su cui opera la tua carta sia accettato in Messico, così come l’abilitazione a pagamenti e prelievi all’estero, anche extra UE.
Dal 01 aprile 2021 tutti i visitatori che desiderano varcare i confini di Quintana Roo devono possedere la prova di pagamento della Visitax Cancun sia per entrare che per uscire dallo stato. Si può effettuare in tre modi:
A questo link troverai la procedura dedicata: https://visitax.eu/it/
Occorre inoltre pagare una tassa aeroportuale, normalmente inclusa nel costo del biglietto aereo emesso in Italia, che è contraddistinta dalla sigla “UK”. In caso la tassa non fosse stata inclusa nel biglietto, occorre pagarla al momento dell’uscita dal Paese. Consigliamo di verificare sul sito web www.inm.gob.mx l’importo della tassa aeroportuale.
Ecco cosa serve per andare in Messico: è necessario un passaporto che abbia almeno sei mesi di validità residua dal giorno del tuo rientro in Italia e una pagina libera. Il visto non è richiesto per soggiorni inferiori ai 180 giorni. Per tutte le informazioni dettagliate ricorda di consultare il sito Viaggiaresicuri.it.
Se ti stai chiedendo qual è la moneta in Messico, sappi che la valuta ufficiale è il Peso Messicano (MXN): un euro equivale a circa 20.00 pesos.
L’orario in Messico, in particolare nello Yucatan, è sette ore indietro rispetto all’orario italiano. Calcola bene i tempi quando vorrai videochiamare mamma dal bel mezzo di un cenote sperduto: potresti farle prendere uno spavento!
La lingua parlata in Messico è lo spagnolo, ma qui si parlano anche i facilissimi dialetti amerindi (náhuatl, maya o yucateco, mixteco, otomi, zapoteco).
In Messico la corrente elettrica è di 127 Volts 60 Hz e sono utilizzate le classiche prese elettriche nordamericane, cioè le prese elettriche di tipo A e B. Per utilizzare gli apparecchi elettrici europei è necessario un adattatore di tipo a lamelle standard.
Le mance, o “propinas” (cioè consiglio) sono una cosa seria e a volte già incluse nei prezzi dei servizi. Si parte da un dollaro a drink, al 10-20% del totale a guide turistiche, spa e ristoranti.
La penisola dello Yucatan gode di un clima tropicale: la stagione piovosa e afosa va da giugno a ottobre, alternandosi con una più fresca tra novembre e febbraio. Mentre da marzo a maggio le temperature in Messico toccano persino i 40 gradi dando il benvenuto ai primi temporali. Se ti stai quindi chiedendo quando andare in Messico, il periodo migliore per visitare lo Yucatán e compiere escursioni nei siti archeologici Maya va da dicembre a febbraio, essendo il meno caldo e umido dell’anno.
Di giorno può fare molto caldo, quindi rispetto a come vestirsi in Messico e cosa mettere in valigia ti consigliamo di portare cappello e occhiali da sole; in altri periodi si sta bene di giorno, mentre di notte può fare persino un po’ freddo: meglio portare una felpa o una maglione per sicurezza. Il mare? Quello è perfetto sempre!
Ricorda che nei mezzi pubblici o nei locali l’aria condizionata è sempre al massimo quindi copriti per bene!
Gennaio – proprio a Playa del Carmen, qui gli eccessi non hanno limite: benvenuto al più grande festival gay e lesbo di tutto il Messico, accompagnato da strabiliante musica dance.
2 marzo: Carnival de Cozumel – Una tradizione lunga 140 anni, in concomitanza con il Mercoledì delle Ceneri è un evento 100% made in Mexico.
20 marzo: Equinozio di Primavera a Chichén Itzá – Come ormai avrai capito il Messico sfoggia quel fascino misterioso che non puoi assolutamente evitare. Proprio in questo giorno il sole proietterà sulle scalinate della piramide Maya più famosa un’inquietante ombra a forma di serpente! Qui si raduneranno i veri locals per celebrare questo evento importante della tradizione Maya.
15 settembre: El Grito, Festa dell’Indipendenza Messicana – Il modo ideale per sentirsi meno turisti e più viaggiatori è prendere parte a questa celebrazione che ha trasformato un evento storico in un motivo per far festa e riempire le piazze di musica, balli e giochi pirotecnici.
1 e 2 novembre: Festival de Los Muertos –Il film Coco ha fatto scendere una lacrimuccia a tutti noi (fiotti di lacrime, in realtà), non per niente lo spirito del nostro “Halloween” è sentito in modo molto sacro, rispettoso, ma anche e soprattutto allegro in tutta la popolazione messicana. Si augura a chi non c’è più un felice passaggio nell’aldilà burlandosi della morte, invitando i vivi a sfruttare al massimo la vita terrena. Una festività talmente unica che dal 2003 è stata dichiarata patrimonio immateriale UNESCO. Imperdibile anche il Festival de Tradiciones de Vida y Muerte y Xcaret vicino a Playa del Carmen ricco di esposizioni, musica e spettacoli!
Adesso che grazie a questa guida sei diventato un esperto del Messico e dello Yucatan, non puoi non partire senza sapere che questa terra gode di due particolari primati: è il paese che consuma più coca cola al mondo e con il maggior numero di taxi!
Ma i messicani hanno anche una grande passione per i succhi di frutta, che chiamano “aguas de frutas”; solo che quando vuoi prenderne uno da portare via non aspettarti bottigliette o cartoncini con cannuccia come in Europa. In Messico quando compri un succo di frutta te lo mettono dentro una borsa di plastica!
Puoi anche avere fame e sete nello stesso momento e chiedere una “michelada botanera” e rimanendo probabilmente scioccat*! Si, perché ti arriverà una birra fresca decorata con gamberi, frutta e il famoso ‘tajin’ una spezia molto piccante!
E se cerchi un’esperienza da vero local ti basterà accendere la radio: tutti i giorni alle sei di mattina e a mezzanotte viene sempre trasmesso l’inno nazionale!
Infine ti rimane da sapere che proprio nella Penisola dello Yucatan nel paese di Chicxulub, 65 mila anni fa si è abbattuto il meteorite che ha causato l’estinzione dei dinosauri! Chi si sarà accorto per primo di un cratere di 180km?
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