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vista della città di marrakech con sfondo delle montagne, una delle cose da vedere in Marocco
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Marocco: cosa vedere tra città, deserto ed esperienze imperdibili

31 gennaio 2023

Sei pront* per il tuo viaggio in Marocco? Una volta lì verrai sicuramente travolt* da profumi, colori e sapori che ti rimarranno impressi nel cuore: in questo articolo ti lasciamo i nostri consigli su cosa vedere in Marocco in un viaggio di una settimana, così che tu possa trarre il massimo dalla tua vacanza. Ti aspettano sette giorni all’insegna dell’esplorazione, della scoperta e del divertimento e noi non vediamo l’ora di accompagnarti nell’incredibile avventura che ti aspetta.

Marrakech

Chiudi gli occhi, e immagina di essere a Djema el-Fna: il profumo delle spezie, le musiche degli artisti di strada, l’atmosfera frenetica … Oh, ma guarda che sei lì davvero! Apri gli occhi, guardati attorno, contratta e assaggia: ti trovi nel centro nevralgico della medina di Marrakech. Stiamo parlando di una delle più famose città imperiali, anche conosciuta come la città rossa per via del colore delle sue abitazioni che, per regolamento cittadino, devono essere rosso ocra!

Ora che ti trovi in questa città dalle mille sorprese, scopri cosa vedere a Marrakech:

Giardino Majorelle

Appartenuto a Yves Saint Laurent in persona, il Jardin Majorelle ti ipnotizzerà con il blu elettrico (o blu Majorelle, per l’appunto) della struttura che lo circonda. Perditi tra gli 8000 m2 del giardino botanico più celebre della città e scopri le decine di specie differenti di piante e fiori ma soprattutto preparati a riempire il tuo feed di Instagram con foto che faranno invidia a tutti i tuoi followers. Assolutamente da non perdere!

Durata: 1 ora circa.

Djema El-Fna (La Medina)

Il vero cuore pulsante di Marrakech: da qui prende il via il souk di Medina. Strade, vicoli e vicoletti si aggrovigliano ed è proprio qui che risiede il vero fascino della città. In vendita nelle bancarelle del souk troverai di tutto, dai tappeti alle spezie, al tè, alle pashmine realizzate a mano. Sei pront* a perderti in questo labirinto? Sappi che è proprio questo il bello!

Durata: un paio d’ore.

Hammam

Un’esperienza marocchina non può essere definita autentica finché non proverai un Hammam! I locals vedono questi bagni di vapore, tendenzialmente spartani e semplici, come un’occasione per ritrovarsi e chiacchierare. E noi Utravelers come la vediamo? Un’occasione per vivere la vera vita da local come piace a noi!

Durata: q.b. per rilassarsi.

Ait Ben Haddou

Non ci sono dubbi a riguardo, questo piccolo gioiello riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ti farà innamorare! Ait Ben Haddou è considerata la Kasbah più autentica di tutto il Marocco, ed è la più fotografata! Preserva ancora tantissime delle strutture originali con le sue case in terra e le sue alte mura a protezione… ti farà innamorare. La città sembra completamente addormentata o congelata nel tempo e, a parte qualche negozio di souvenir, è difficile credere che ci sia ancora qualcuno che vive qui. Perciò non stupisce che Hollywood se ne sia servita come ambientazione per molti film, come Lawrence d’Arabia o Il Gladiatore.

Durata: un paio d’ore.

Ouarzazate

No, non si tratta di uno scioglilingue! Ouarzazate è una tappa da non perdere che si trova alle porte del deserto, e che appare alla vista solo dopo chilometri di tornanti in montagna che cedono lentamente il passo a una pianura di pietra. Qui il color rosso della terra e dei mattoni dei pochi edifici viene spezzato dalle improvvise esplosioni di verde delle palmeraie: ti sorprenderà, ne siamo certi. Passata alla storia con il soprannome di Ouallywood, è stata e continua a essere la location perfetta per film e serie tv ambientate in luoghi esotici o non più esistenti: se ti dicessimo che alcune scene de Il Trono di Spade sono state girate qui? Pazzesco! Proprio in questo gioiellino nascono gli Atlas Film Corporation Studio: fondato nel 1983 da Mohammed Belghini, è stato il set di film cult come I gioielli del Nilo e Le crociate.

Durata: mezza giornata.

Gole del Todra

Le Gole del Todra sono un luogo unico nel suo genere; si trovano vicino alla città di Tinghir e si sviluppano lungo il lato orientale delle montagne dell’Alto Atlante, un paesaggio che siamo certi ti lascerà di stucco. Qui, i fiumi Todra e Dadès hanno scavato un canyon sul fianco della scogliera nel loro ultimo percorso. In alcuni punti, queste gole misurano solo 10 metri di larghezza, ma le pareti sono alte più di 150 metri su entrambi i lati! Incredibile quanta forza abbia la natura. Non lontano dalle Gole del Todra si trova Erfoud, l’ultima città pittoresca da ammirare prima di essere catapultati tra le dune del deserto.

Durata: un paio d’ore.

Merzouga

Sei pront* a vivere una delle esperienze più indimenticabili della tua vita? E allora tieniti forte perché insieme a noi di Utravel trascorrerai la notte più pazzesca di sempre in un campo tendato nel deserto di Ergh Chebbi. Ma prima di andare ci devi promettere che seguirai le indicazioni che stiamo per darti perché non te ne pentirai: quando arriverai sdraiati sulla sabbia, chiudi gli occhi e poi riaprili subito. Scoprirai che il cielo la notte non è blu ma è bianco, che le stelle che lo riempiono sono talmente tante da non lasciare neanche uno spiraglio nero, che la via lattea è ben definita e disegna una percorso tra le stelle e che alle volte ci vuole davvero poco per rimanere senza fiato… Innamorati di tutto questo e sogna a occhi aperti davanti a una stella cadente. Se ti stai chiedendo dove andare nel deserto in Marocco, sappi questo è il posto giusto.
Okay, adesso che ci hai promesso di seguire questi consigli chiudi la valigia e inizia a pensare al tuo desiderio 😉

Durata: una notte.

Alnif, Nkob & Agdz

Piccoli paesini, grandi bellezze! Attraverserai queste Kasbah immerse tra i palmeti, quindi preparati a scattare tantissime foto nel tragitto! Ecco qualche dettaglio in più:

  • A 880 metri sul livello del mare, Alnif è incastonato ai piedi delle montagne dell’Anti Atlante orientale, al fondo di una valle dall’aspetto lunare, con la terra rossa e sassosa.
    Nell’oasi si coltivano grano duro, palme da datteri, mandorli, aranci, fichi, ma i prodotti più particolari di questo territorio un po’ aspro un po’ arido sono l’henné e il cumino. Originaria del continente asiatico, la pianta del cumino in questa zona è celebre per la qualità e il profumo particolarmente intenso.
  • Nkob ti darà l’opportunità di fare un tuffo nel passato: conta ben 45 kasabah e pitture rupestri risalenti al neolitico! Questa chicca è riuscita a schivare fin’ora l’invasione turistica: approfittane!
  • Infine, situata a 70 km da Ouarzazate, la piccola cittadina di Agdz può essere un ottimo posto in cui sostare per riposare o mangiare in uno dei ristoranti lungo la strada. Ricorda che qui la sagra dei datteri si svolge ogni anno nel mese di ottobre, ravvivando una città che nel resto dell’anno appare piuttosto sonnolenta, ma ricca di tradizione culinaria, che potrai esplorare nei souk e nel suo mercato giornaliero.

Durata: un paio d’ore.

Valle dell’Ourika

Questa incantevole valle è una delle esperienze da Marrakech più vicine e belle da fare, soprattutto per chi ama la natura. Per arrivare qui si attraversa la piana fertile di Haouz, zona famosa per le sue piantagioni di agrumi e di olivi. Alla fine di questa bellissima e verde zona si arriva al villaggio di Setti Fatma, tappa obbligatoria per chi arriva a fare trekking nella zona. Qui è un must sorseggiare un tè alla menta, oppure pranzare in uno dei tanti ristoranti presenti, godendosi il suono melodico proveniente dal fiume. Dal villaggio di Setti Fatma vi sono vari sentieri che portano alle famose sette cascate: le prime quattro sono facilmente accessibili, le ultime tre invece sono consigliate a escursionisti allenati! Se non te la senti, non ti giudicheremo 😉

Nella valle ponticelli di corde e legno permettono di attraversare il fiume e visitare villaggi berberi di terra rossa arroccati sui monti. Ti sembrerà di tornare indietro di 200 anni. Per fuggire dall’afa della città, noi ti consigliamo di arrivare qui e gustarti una tajine con pollo e prugne, con i piedi immersi nell’acqua del fiume e la natura come un quadro tutt’intorno.

Durata: giornata intera.

Essaouira

Le pareti di cinta, il respiro degli alisei, le case dalle facciate bianche e blu, il colore della schiuma e delle onde, questa città è chiamata la “Sposa dell’Atlantico” ed è caratterizzata da una bellezza selvaggia che ti lascerà senza parole. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Essaouira, ti consigliamo di camminare tranquillamente all’ombra dei bastioni, quegli stessi bastioni che disegnano i contorni di Astapor, la città rossa del Trono di Spade. Sali su queste pareti da dove potrai vedere le Isole Purpuree, i falchi e i gabbiani che si liberano sopra questa riserva naturale. In lontananza, i surfisti, i windsurfisti e i kitesurfisti non ne hanno mai abbastanza della qualità del vento!

Essaouira quindi è il posto giusto dove andare al mare in Marocco, ma qui non troverai solo le spiagge: avvicinati alla vita quotidiana di questi vicoli classificati Patrimonio dell’UNESCO, arrivando fino al porto e girovagando tra le bancarelle del suo fresco mercato del pesce! Ricorda inoltre che ogni estate la città si immerge nella musica: qui infatti si svolge il festival Gnaoua, che celebra i ritmi afro-maghrebini.

Durata: giornata intera.

Cascate di Ouzoud

Rullo di tamburi… le cascate più belle dell’intero Marocco aspettano proprio una tua visita! Si tratta di tre salti d’acqua alti circa 110 metri, incastonate nella catena del medio Atlante. Spesso dominate da un arcobaleno, si trovano in una valle rurale verdeggiante inserita fra montagne di arenaria rossa, piantumata con alberi di ulivo, mandorlo, fico e carrubo. Vi si trovano una dozzina di piccoli mulini ad acqua costruiti lungo il fiume.

Il sito è ben conservato, tranquillo e naturale, interamente pedonale, offre molti camping attrezzati con capanne realizzate in bambù e canne, aree per il nuoto, piccoli ristoranti all’aperto con cucina berbera e negozi di artigianato berbero del medio Atlante, lungo un sentiero che scende ai piedi della cascata. Spoiler: qui troverai anche alcuni gruppi macachi berberi lasciati in libertà. Occhio, sono esseri molto curiosi, potrebbero amare i tuoi occhiali da sole o la frutta che porti dentro lo zaino!

Durata: giornata intera.

Esperienza in mongolfiera a Marrakech

Dall’alto tutto ha un fascino ancora più incredibile. Senti la brezza tra i capelli mentre voli in alto sopra il Palm Grove, ammirando panorami pittoreschi della splendida campagna di Marrakech, in compagnia di una famiglia berbera locale che ti farà gustare tè alla menta per riscaldarti dalla fresca alba che ti aspetta!

Durata: mezza giornata.

Difficile la scelta eh? Ti capiamo bene, troppi pochi giorni per così tante esperienze! Beh, e allora a cosa servono il guru e i tuoi compagni di viaggio? Sicuramente insieme sarà più facile trovare le attività giuste per trascorrere una vacanza all’insegna del divertimento e della scoperta come dei veri Utravelers!

 

Ora che hai scoperto dove andare in Marocco e quali sono le esperienze da non perdere assolutamente durante il tuo viaggio, dai un’occhiata alle altre guide che abbiamo preparato per questa destinazione: