Conoscere bene una meta prima di visitarla rende il viaggio più interessante; inoltre scoprire tutte le sfumature di una destinazione la fa vivere in modo più responsabile, ed evita di renderci parte delle problematiche che coinvolgono soprattutto chi ci abita.

Inoltre più si è informati più sarà facile fare scelte rispettose sia nei confronti della popolazione che dell’ambiente. Questo si traduce anche nell’essere ben preparati al meteo e ai possibili pericoli del luogo, soprattutto se tra le attività pianificate ci sono escursioni in aree naturali.

I flussi di turismo troppo concentrati possono rappresentare un problema per le mete molto gettonate. Frequentarle durante altri momenti dell’anno aiuta a mantenere le mete più vivibili per chi le abita, ma renderà anche la tua vacanza più serena e rilassante.

Questo principio può essere declinato in molti modi, che dipendono anche da come si ama vivere un viaggio, ma in particolare puoi:

• Acquistare gli oggetti necessari solo per quella destinazione direttamente sul posto (come per esempio scarpe da scoglio, attrezzatura da snorkeling…) o meglio ancora, preferire il noleggio;
• Scegliere ristoranti, street food o locali gestiti da persone del luogo;
• Preferire le esperienze gestite dalla popolazione locale, soprattutto nei casi in cui possono essere arricchite da chi ha vera conoscenza della zona;
• Preferire l’artigianato e l’arte locale nel caso in cui tu voglia portare a casa dei ricordi per te o per gli altri.

Anche questo consiglio può assumere forme diverse in base agli ambienti tipici che caratterizzano la meta del tuo viaggio, ma puoi riferiti ad alcune regole generali:

• Rispetta la fauna locale, non avvicinandoti troppo per fotografarla o per farle dei video. Non disturbarla e non cercare di toccarla. Non dare nulla da mangiare agli animali, a maggior ragione quando è segnalato di non farlo;
• Evita le attività turistiche che sfruttano o disturbano gli animali;
• Rispetta l’ambiente, non gettando spazzatura fuori dai luoghi di raccolta. Portati un sacchetto in cui portarla indietro con te in caso non trovassi cestini durante le escursioni;
• Non inoltrarti nelle aree naturali proibite;
• Non raccogliere fiori, conchiglie o sabbia.

A meno che non sia sconsigliato, non limitarti solo alle aree turistiche: interagisci con chi vive la meta tutto l’anno, se è opportuno fai domande (sempre nel rispetto della altre persone e della loro privacy), così da poterla scoprire anche tramite i loro occhi. Potresti imparare molto sui piatti tipici e su come cucinarli, sulle abitudini del posto, sulle tradizioni, e persino capire e pronunciare qualche frase in una nuova lingua.

Questo significa rispettare le indicazioni relative all’abbigliamento e ai comportamenti da mantenere in pubblico o in certe aree. Anche per questo informarsi è importante: a volte comportamenti considerati banali nella propria cultura possono essere offensivi in un’altra.

Oppure sfrutta i mezzi pubblici: non sempre è possibile, ma facendolo più spesso contribuirai a non aumentare l’inquinamento del posto.

Rispettando la privacy del prossimo siamo sicuri che incontrerai molti locali felici di parlare con te, di condividere ciò che sanno e anche di comparire nelle tue foto.

Scoprirai che molto spesso le persone non vedono l’ora di raccontarti ciò che sanno sulla storia del posto, sui diversi modi di cucinare un alimento tipico, su come sono cambiate le abitudini locali negli ultimi anni…

Questo significa non soltanto fare attenzione al proprio comportamento: si possono per esempio raccogliere eventuali bottiglie o lattine lasciati da viaggiatori meno attenti, indicare con educazione le regole del posto a chi non le conosce, e per chi ha voglia e tempo, magari anche unirsi anche alle persone del luogo o a delle associazioni per delle attività di pulizia (come per esempio la pulizia delle spiagge).

Non preoccuparti se si dovesse trattare anche di piccole somme: saranno comunque di aiuto a chi offre il proprio tempo per prendersi cura del luogo, della comunità, dell’ambiente, degli animali, del patrimonio artistico e culturale, o delle problematiche principali che lo affliggono.

Dalle abitudini più piccole, come lo spegnere la luce quando non serve, a quelle più impattanti, come evitare lavaggi in più di lenzuola e asciugamani, cerca di non approfittare delle risorse locali e applica gli stessi principi che ti guidano a casa.

Il fatto che una meta sia famosa per alcune attività o siti turistici, non significa che tu debba praticarle o visitarli se pensi che non facciano per te. Scopri la destinazione tramite le tue preferenze e rendi il tuo viaggio un ricordo unico, così eviterai anche l’ansia delle checklist da spuntare.

Il bagnoschiuma, lo shampoo, e soprattutto la crema solare che utilizziamo possono lasciare un impatto negativo sull’ambiente. Scegliere con attenzione questi prodotti può aiutare a non inquinare gli ambienti naturali. Inoltre sarebbe preferibile scegliere prodotti solidi al posto che quelli liquidi nelle confezioni di plastica.

Il poter offrire la possibilità di mantenere le proprie abitudini alimentari anche in vacanza a volte impone alle mete turistiche l’importazione di prodotti poco sostenibili e prevenienti da lontano, e in alcuni casi limite anche di cambiare la produzione locale per venire incontro ai gusti dei turisti. Quando è possibile cerca quindi di sfruttare la curiosità ed esplorare la dieta locale.